sabato 8 agosto 2009

LA POLITICA DEGLI ANNUNCI: IN ARRIVO IL NUOVO VIALE CIRCE

circe 2

“E' in arrivo sul 1° binario il Viale Circe espresso proveniente dalla litorale spa e dal comune di Terracina” suonerebbe così l'annuncio del completamento dei lavori di restyling del nostro lungomare come promesso dall'assessore Ferrari.

Suonerebbe, un bel condizionale condizionato da molti se e molti ma.

Da dove deriva tutto questo scetticismo?

Caro assessore Ferrari, mi consenta .......di prendere a prestito una interlocuzione tanto cara al suo cavaliere e quindi mi consenta di chiederle, da cittadino attento ai fatti di Terracina, di non continuare sulla strada tracciata dal suo esimio sindaco.

Le confesso che, usufruendo giornalmente della meravigliosa piscina olimpionica sorta nella cittadella dello sport, passeggiando nel nuovissimo quartiere delle capanne dopo il grandioso restyling dell'architetto Portoghesi, osservando le lussuose barche ormeggiate nel megagalattico porto sorto in sostituzione del vecchio approdo e dopo aver parcheggiato la mia auto nel nuovo parcheggio di Posterula per prendere l'ascensore per il centro storico, sarei francamente già pago e non omaggerei come si dovrebbe questa nuova opera da tanti anni attesa per il rilancio turistico della città.

Una città che, pur possedendo uno dei pochissimi lungomare della costiera laziale senza l'handicap delle case costruite sulla spiaggia che impediscono la vista del mare, vede residenti e turisti preferire il passeggio lungo le strade interne.

Marciapiedi invasi dalle auto, lampioni lato mare spenti, pulizia scarsissima se non assente, arredo urbano inesistente o distrutto da un vandalismo senza freni, sono alcuni dei motivi della scarsa frequentazione oltre la mancanza di fattori attrattivi quali negozi, ristoranti, bar. Ecco quindi la necessità, semmai verrà realizzato, di non calare nella città questo nuovo concetto di fruibilità del lungomare, senza tener conto di un progetto globale di viabilità, di parcheggi, di accesso alle strutture e ai servizi, di trasporto e di piste ciclabili, di arredo urbano e di illuminazione. Come vede chiedo molto, ma non chiedo l'immediatezza, l'importante è che si studi il tutto in un ottica integrata della città e poi si realizzi a blocchi.

Lei però assessore, si starà chiedendo qual'è la strada tracciata dal sindaco che non deve percorrere, l'accontento subito: la politica degli annunci “fasulli”. Siamo tutti stanchi di sognare e poi renderci conto di una realtà completamente diversa.

La prego assessore, a nome di tanti cittadini, non parli di questa ed eventuali nuove opere prima che le stesse siano completate, così facendo si potrà togliere la soddisfazione di tacciare gli scettici di mancanza di fiducia e lungimiranza.

Io per primo sarò felicissimo di ammettere di essermi sbagliato a fare il San Tommaso della situazione, come sarò il primo armato di bicicletta a percorrere la pista ciclabile sul Viale Circe.

Nel frattempo, veda se almeno lei riuscirà a spostare il mercato settimanale, tassello fondamentale per realizzare il nuovo lungomare, ma che sembra quasi irrealizzabile nonostante la estrema semplicità rispetto alle tante meraviglie promesse.

Dopo anni di sprechi e di annunci, sarebbe un piccolo segnale di cambiamento di corso anche se, mi consenta ( oddio, ne sto abusando, fosse contagioso?) di usare una frase che ha reso famoso un televenditore “vedere per credere”

Terracina Rialzati
Sergio Arienzo
Fonte: Il Nuovo Territorio

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ferrari si muove solo se trova un bel "tornaconto"