martedì 11 agosto 2009

CONSIGLIO COMUNALE DEL 10 AGOSTO 2009 PARTE II - IL TEATRINO DELLA POLITICA....

colmbina



Continuiamo la nostra cronaca da dove si era interrotta, si parte subito da un punto "pesante":

3. Revoca deliberazione del Consiglio comunale n.17 del 12.02.2009. Proposta di deliberazione presentata dal gruppo consiliare P.D

In pratica il PD chiede di revocare la delibera con cui si era approvato di indicare all' Italcalce srl un'area dove effettuare il rimboschimento compensativo a fronte dell'aumento del sito estrattivo di Via Salissano, ma secondo Bernardi il rimboschimento andava effettuato nella stessa area idrografica dove c'è il sito, come previsto dalla legge regionale n. 17 del 6 dicembre 2004 che all'art. 14 comma 4 recita:

"I rapporti tra il comune ed il titolare dell’autorizzazione sono regolati da apposita convenzione, che ha ad oggetto gli obblighi e gli oneri finanziari a carico del titolare stesso e, in particolare:
d) la realizzazione delle opere necessarie per la salvaguardia del territorio e dei terzi e di quelle per il recupero ambientale dell'area interessata;"


Invece l'amministrazione indicò un'area diversa da rimboschire, in zona S.Silviano dando modo di realizzare un rimboschimento che poco aveva a che fare con la cava e non recuperava l'area interessata dal sito estrattivo.
Per Bernardi questo è stato un'atto illeggittimo, a queste parole il Sindaco (come suo solito) sbotta accusando il malcapitato "..di parlare troppo e di dire cazzate..", Bernardi si difende suggerendo al Sindaco di andarsi a studiare le leggi, "riporta la calma" Avelli che poi puntualizza inutilmente a Bernardi che loro alla votazione e alla discussione della delibera in questione non presero parte.

Il Sindaco replica a Bernardi dicendogli che lui non ha la patente da giurista e non può giudicare se un'atto è illeggittimo o meno, gli dice che i consiglieri non hanno la cultura giuridica per farlo, lo farà la Regione analizzando l'atto, informa che la zona di rimboschimento è stata indicata dall'assessore D'amico e conclude con una battuta delle sue: " meglio la procura che Antonio Bernardi..."

Mazzucco annuncia che vota contro la mozione del PD per le motivazioni esposte dall'amministrazione e poi comincia a riepilogare tutto il suo trascorso politico evidenziando la sua sempre totale contrarietà alle cave, conclude dicendo con un pizzico di sarcasmo a Bernardi che starà a vedere come si pronuncierà la regione...

Prende la parola Di Mauro che dichiara di votare a favore della mozione anche per votare contro le continue proroghe date a quella cava.

Nel riprendere la parola Bernardi stava ricordando che lui aveva studiato tutti gli atti ma viene interrotto dal solito personaggio con un "C'è tanta gente che studia ma poi viene bocciata.." a questo punto Zappone e lo stesso Bernardi chiedono ad un presidente "inerte" (per rimanere in discorso) presidente di tutelarli, ma la vena polemica del primo cittadino non cesserà qui... infatti mentre Bernardi conclude esprimendo la sua dichiarazione di voto il Sindaco chiederà incessantemente al presidente di interromperlo e di togliergli la parola...

Che Democrazia......

Per dichiarazione di voto Zappone torna sulle intemperanze del Sindaco, esordisce con un : "Finchè sarò presente in questo consiglio...." Nardi echeggia "...ancora per poco...", lo guarda e continua dicendo che non tollererà più le offese gratuite e esorta Avelli a bloccarle, ricorda ad un'insofferente sindaco che la sua maggioranza li ha obbligati a questa seduta per le assenze del lunedì precedente, conclude infine intimandogli di non dare giudizi personali sulle capacità di Bernardi dal momento che lui non ha dato le deleghe ad "ingegneri e professori"....

Replica finale di Nardi che contravvenendo ad ogni principio dell'educazione di base dice che "Lui" (sic!) alla prossima abbandona l'aula perchè il PD fà terrorismo politico e non accetta nulla da un Zappone che in quanto consigliere e presidente della commissione statuto è stato NULLO, dopo qualche battibecco si passa a votazione...

9 favorevoli, 13 contrari proposta bocciata.

In questo punto spariscono dall'aula quatti-quatti i "federati d'opposizione" Percoco e Giuliani, forse non volevano esporsi troppo...

Mazzucco ritira i suoi punti:

4. Invito alla Regione Lazio a confermare e dare la più ampia applicazione alla legge 22.12.1999, n.38. Mozione sottoscritta dal consigliere Mazzucco A. Edis.
5. Riapertura punto di nascita di primo livello presso l'Ospedale "A. Fiorini" di Terracina. Mozione presentata dal consigliere Mazzucco.
6. Pubblicazione progetti porti turistici. Mozione presentata dal consigliere comunale Mazzucco.

nel farlo invita il sindaco ad essere più educato per non disturbare i lavori consiliari, sul porto apprezza l'articolo uscito sulla stampa del consigliere Coccia a tutela della spiaggia di Levante, il sindaco minimizza su quel progetto, apprezza l'intervento di Coccia e assicura che i progetti sono negli uffici comunali a disposizione di chiunque li volesse visionare, sul probabile porto si smarca dicendo che la decisione non tocca solo al comune ma anche a regione e provincia..

Si passa al punto successivo:

7. Realizzazione del teatro mobile. Impegnare il Sindaco e la Giunta a riprendere il progetto presentato dall'Associazione Rohan. Mozione presentata dal Gruppo consiliare Alleanza Libertà del Popolo.

Di Mauro subito obietta sulla carica di capogruppo di Masella su cui ancora non si è fatta luce facendo scaldare Avelli.

Dopo qualche battibecco Masella riesce a illustrare la sua mozione datata 11/02/2009, lui con gli ex-appartenenti al suo gruppo si proponevano di far impegnare la giunta a riprendere il progetto presentato dall'associazione Rohan di Paolo D'Amico insieme al C.A.S.T. (comitato associazioni spettacoli teatrali) che è stata l'unica associazione culturale a presentare il progetto per un teatro (mobile e smontabile in questo caso) con 400 posti del tutto autofinanziato e quindi a costo 0 per il comune che dovrebbe solo destinargli un'area e si era prospettato in commissione quella del molo..

Prende subito la parola Nardi che mettendola subito sul piano personale dice che Paolo D'Amico non presentò in commissione nessuna documentazione progettuale se non qualche disegno, non ci sono le autorizzazioni degli enti competenti e della sovraintendenza e conclude dicendo:
" Possiamo impegnà un'area promessa a Rizzardi pè fà un teatrino mobile?? possiamo pure votà per me tanto quella associazione non ha la forza per mettere le carte in riga..."

Masella si risente e ribatte al sindaco che se l'associazione non avrà prima l'assegnazione del sito (che in principio era quello del molo ma si potrebbe anche cambiare visto le ultime esigenze) non potrà mai "mettere in regola le carte".

Nardi replica ".. non si possono portare in aula progetti di amici, questa cosa è devastante e deve finire..."

Fantasia dà un tocco di classe... "....qua i facem tutti i giorni i teatr...." mai dichiarazione fu azzeccata come questa...

Interviene Bernardi che suggerisce di cambiare sito e di rinviare la proposta alla commissione, Di Mauro acconsente a quanto detto da Bernardi e sottolinea che si sta parlando di una struttura teatrale sensza collocarla al tessuto sociale della città, ci vorrebbe prima una pianificazione...

Mazzucco ringrazia Masella per aver proposto di discutere su un tema importante come quello della cultura, propone di rinviare la proposta alla commissione nella speranza che non venga accantonata.. Masella riprende la parola e prende le distanze dalle parole del Sindaco che stava strumentalizzando precisando che lui non ha nessun interesse sulla questione, sta solo portando avanti il problema della cultura che a Terracina latita, non è disponibile a seguire il suggerimento che cerca di dargli Recchia di cambiare il testo approvando soloun'atto di indirizzo, ma si rende disponibile a togliere l'indicazione del sito, altrimenti sa già che andrà nel dimenticatoio...

Prende la parola anche Domenico Pietricola (appartenente al gruppo di Masella all'epoca di presentazione della mozione, ora gruppo misto) che si dice contento del dibattito scatenato dalla mozione e informa che lo spirito dei proponenti era proprio quello, era un progetto autofinanziato che quindi non era di tipo assistenzialistico come molti altri, si dice disponibile a ritirarlo votando un'atto di impegno a differenza di Masella e risponde al Sindaco "...devastante è che in tre anni un'ufficio pubblico non sia capace di dare una risposta ad un'istanza di un privato...", qui Nardi fà orecchie da mercante...

Mentre si passa al voto chiede la parola Mazzucco ma Avelli gliela nega allora il consigliere si scaglia contro il presidente dicendogli a voce alta che deve andare via da quel posto, perchè non è in grado di fare il suo mestiere, perchè dà la parola in base a chi gliela chiede, in base all'argomento trattato e in base a chi è la parte lesa, annuncia che raccoglierà delle firme per far si che Avelli venga destituito.... come dargli torto...

Il consigliere La Rocca lo invita a non "fare teatrino" poichè è una certa ora e sono tutti stanchi facendo intravedere un po' di scetticismo nell'impegno che metterà Mazzucco nel realizzare quanto detto ad Avelli...

Si passa al voto Masella e Acanfora favorevoli, Nardi, Di Mauro, Mazzucco e Pietricola D. astenuti gli altri tutti contrari...

8. Realizzazione pista ciclabile lungo la Via Migliara 58. Mozione presentata dal consigliere Percoco Gianni.

Una formalità viene approvato l'atto di impegno a realizzare la pista ciclabile all'unanimità...chissa però se vedrà mai vita viste le casse esangui del comune....

9. Assistenza scolastica ai disabili e salvaguardia livelli occupazionali di lavoratori ex addetti L.S.U. - Approvazione ordine del giorno. Proposta presentata dal gruppo consiliare P.D.

Il Sindaco propone al PD di rinviare l'ostico punto all'ordin del giorno che preannuncia battaglia se discusso in quanto si sta impegnando a risolvere la posizione di questi lavoratori salvaguardandone l'occupazione...

Bernardi chiede una sospensione di 5 minuti per confrontarsi con il suo gruppo, poi rientra in aula e comunica di acconsentire al rinvio prendendo atto delle parole del Sindaco...

Mazzucco allora con veemenza si scaglia contro la Rocca : "Vedi questo,quanto avvenuto qui dentro con un'opposizione che ritira un punto in cambio di un contentino è il teatrino della politica, non altro"

La seduta è sciolta...

Da notare che anche quando non si parla di "lui" il consigliere Lauretti Alfredo può permettersi ormai di assentarsi in quanto ha già tutti i "suoi uomini nelle stanza dei bottoni"....

Possiamo concludere che non si riesce a fare un teatro a Terracina nemmeno gratis, ma i nostri politici di scenette ce ne regalano tante...anche se molte volte si tratta di commedia Trash alla Terracinese....


P.S. riportiamo in calce la dichiarazione del rappresentante del C.A.S.T. e dell'associazione culturale "Rohan" Paolo D'Amico in merito ai risvolti della mozione portata in consiglio che li riguardava:

" Capisco e ringrazio il Sindaco che sicuramente mi vuole bene, d'altronde sono un povero cittadino... Prendo atto che ancora una volta a Terracina non si trova uno spazio per la cultura ed il teatro, spero solo momentaneamente... Aspettiamo ora il grande e faraonico progetto che sapranno regalarci il Sindaco e la sua giunta, noi la nostra parte per riportare la cultura a Terracina l'abbiamo fatta..."

Paolo D'amico


P.P.S.: a breve pubblicheremo un servizio sull'Azienda Speciale che istituirà il comune di Terracina per l'erogazione dei servizi sociali con all'interno un'intervista all'assessore Francesco Zicchieri che chiarirà il punto di vista dell'amministrazione....

Fulvio Carocci
Teracina Rialzati

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