mercoledì 22 luglio 2009

LA GUERRA DEI BOTTONI

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Assistiamo ormai tutti i giorni ai comunicati più inverosimili e a delle facce più che toste che difendono categorie o attaccano avversari politici, in mezzo a questa guerra dei bottoni a farne le spese sono solo e sempre i cittadini…

Abbiamo già trattato il caso ai limiti del surreale del sig. Masci che con fantomatici comunicati stampa indica all’amministrazione come gestire in maniera virtuosa il personale quando ci sono ancora impresse le immagini di una trasmissione televisiva recente in cui lui stesso ammetteva che in comune,sotto la sua guida (ex assessore al bilancio), si effettuavano delle assunzioni “facili” e in periodo di campagna elettorale come dimostrato dallo scandalo degli interinali….

E’ il caso della diatriba su chi debba difendere i gestori degli stabilimenti balneari scoppiata tra “l‘assessore del nulla” Giuseppe Amuro e il neo-consigliere provinciale Rossano Alla grazie ad un’intervento a gamba tesa sui rinnovi delle concessioni del consigliere Mazzucco che ha posto giustamente un problema che va affrontato…

Si litiga su chi debba ergersi a difensore della categoria in questione per meri scopi elettorali e familiari in quanto non è un segreto che i due contendenti abbiano legami di parentela con alcuni dei concessionari dei tratti di arenile, non si propone una risoluzione efficace ad un problema che dovrà assolutamente essere affrontato per il bene di tutti i cittadini applicando una regolamentazione che possa dare anche al concessionario una solida certezza che gli permetta anche di pianificare meglio progetti ed investimenti, no, ci si limita a dire “questo non si deve toccare” senza entrare nel merito delle cose… questi sono i politici Terracinesi

Un altro esempio ne è l’ologramma del Dott. Pietro Serra che a intervalli ormai sempre più lunghi si materializza nella vita politica cittadina per dare un cenno, dire che c’è, senza apportare nessun contributo utile alla risoluzione del problema ma solamente per allargare la falla che c’è in questa amministrazione dove la poltrona che occupava ancora non si è raffreddata … al solo scopo di rioccuparla il prima possibile…

Non contento della vetrina concessasi con la sfilata al fianco delle autorità al seguito della processione, insieme a qualche altro “outsider” ancora più ingombrante, ora si materializza anche su carta nelle pagine dei giornali locali.

Caro dottore ed ex-assessore al turismo, lei che parla di abusivi che occupano massicciamente i resti del porto di Traiano e i giardinetti attigui ridotti ad una discarica, che parla di disorganizzazione ,osservazioni sacrosante per carità, le vorremo porre alcune domande…

Lei quando ricopriva la sua carica negli anni passati cosa ha fatto in merito??? cosa ha fatto per rivalutare il sito archeologico di importanza nazionale dell’antico porto traianeo???Per caso ha perso la memoria o non ricorda che queste scene si ripetono oramai da svariati anni??? anche dove non fosse stata una sua mansione ha criticato qualche volta in tal senso??? Perché lo fa solo ora che è sceso dalla barca che affonda???Il solito opportunismo???

Tutte dimostrazioni di come la politica locale si sia ridotta ad teatrino, ad una “guerra dei bottoni”, dove vince chi recita meglio la sua parte e dove i contenuti ed i progetti spariscono, l’importante non è migliorare la città, ma occupare la poltrona e sconfiggere l’avversario…
Non vogliamo con questo difendere l’amministrazione che si dimostra ogni giorno sempre più improvvisata, prova ne è il caos totale che c’è stato nel corso della festa con traffico in tilt, venditori abusivi in ogni dove e macchine parcheggiate ovunque, perfino al centro delle bancarelle nel mezzo del nuovo parcheggio realizzato in via stella polare, davanti a dei vigili sovraccaricati ed inermi…

Era inevitabile avere del caos con un’afflusso così massiccio di persone ma programmando la gestione di un’evento con largo anticipo si potevano limitare i disagi per turisti, operatori e residenti.

Un comune organizzato avrebbe realizzato delle aree parcheggio nella periferia della città (parcheggio della scuola in via badino,area pagoda,zona vigili del fuoco etc…) gestite da delle associazioni di volontari (protezione civile,associazione carabinieri,rangers, etc…) e collegati con delle navette a pagamento (anche simbolico 1 €) che permettessero di raggiungere la zona della manifestazione e sicuramente si sarebbe potuto decongestionare il traffico verso il centro città e alleggerire il lavoro alla polizia locale che si sarebbe potuta concentrare a combattere il fenomeno “venditori abusivi”…

Sempre un’amministrazione virtuosa avrebbe dislocato nella zona della manifestazione dei bagni chimici per evitare il degrado dei giardinetti o la fila chilometrica negli esercizi commerciali solo per la fruizione del bagno…

Sempre un comune virtuoso oggi starebbe già programmando il piano logistico per la festa del prossimo anno in concerto con gli organizzatori..

Ma questa amministrazione non è né virtuosa né organizzata, vive alla giornata e ci regala dieci giorni prima di una manifestazione così importante un parcheggio all’interno dell’area interessata da tale evento permettendo a degli ignari turisti in partenza per ponza di parcheggiare per riuscire a complicare ancor più le cose, ove ce ne fosse stato bisogno…

E’ arrivato il momento per questa cittadinanza di “cacciare i mercanti dal tempio” e di allontanare oltremodo coloro che hanno creato danni già prima e tentano affannosamente di riciclarsi…

Perché si sa, a Terracina l’unica cosa che si riesce a riciclare sono i politici…

Terracina Rialzati

1 commento:

Anonimo ha detto...

Per restare al problema concessioni, vi chiedo se condividete l'ipotesi che la soluzione debba essere trovata all'interno del P.U.A e, nel caso, se e quali correttivi vadano ad esso apportati