Presenti in commissione il presidente Zappone ed i commissari Masullo, Masella, Di Mauro, Giuliani e Coccia.
Apre la seduta Di Mauro ponendo all'attenzione della commissione il fatto che ha chiesto nello scorso consiglio delucidazioni sulla situazione del gruppo alleanza e libertà del popolo capeggiato da Masella anche se composto da 2 persone in contrasto con quanto disposto all'art.16 dello statuto, non avendo avuto risposta Di Mauro chiede alla commissione di mettere all'ordine del giorno della prossima riunione di commissione la discussione della legittimità del gruppo suddetto.
Il presidente dice di aver avuto richiesta di chiarimenti anche da una lettera protocollata dal sig. Longo Pietro in qualità di presidente del nucleo di valutazione, tale missiva dà un'altra interpretazione del regolamento e riterrebbe legittima l'esistenza del gruppo in questione.
Masella (pregato dal presidente di non entrare nel merito della questione) risponde che pensa sia più urgente affrontare gli altri argomenti già all'ordine del giorno e in previsione riguardanti le modifiche da apportare ai regolamenti comunali e lascerebbe questo problema per ultimo.
Tutta la commissione poi conviene che l'argomento sarà all'ordine del giorno della successiva riunione dopo un'approfondimento in tal senso del presidente previa consultazione del segretario generale e del presidente del consiglio comunale.
Di Mauro però fa notare al presidente il fatto che il nucleo di valutazione non ha competenza in materia e lo invita ad invitare una nota di richiamo al sig. Longo.
Inizia la discussione dei punti all'ordine del giorno con le proposte di modifica del regolamento consiliare e di quello delle commissioni, vengono approvati tutte le modifiche perlopiù di aggiustamento del linguaggio,in alcune Masella si astiene,nelle altre si raggiunge l'unanimità.
Le novità introdotte più significative sono l'equiparazione dell'introduzione del sindaco a punto all'ordine del giorno e quindi passibile di replica , i tempi della notifica degli avvisi per la convocazione delle commissioni con preavviso di 3 giorni pieni e liberi, sul numero legale e sulla votazione delle commissioni congiunte (formate cioè da 2 o più commissioni) qui si cerca di rendere più omogenea possibile la partecipazione dei commissari delle varie commissioni.
Per le notifiche Di Mauro avanzava la possibilità di inserirle sul sito e di dare validità a quello strumento ma la commissione non ha ritenuto opportuno.
L'ultimo punto, quello sul parere sulla istituzione del Consiglio delle Etnie viene rimandato alla prossima seduta in quanto i commissari dicono di non essere in grado di dibatterlo...
P.S. : Pubblichiamo un'altra foto del vecchio Municipio tratta sempre dall'archivio di foto storiche dell'amico Giancarlo Giorgi.
Terracina Rialzati
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