sabato 12 settembre 2009

W LO SPORT!!!

Ieri, 10 Settembre, come ogni anno, si è ripetuta la sceneggiata della riunione delle Società Sportive Terracinesi, per verificare, tra le stesse e l’Amministrazione, la situazione degli impianti sportivi di questa città.

Astutamente, se così si può dire, l’Assessore di turno, il giovane Zicchieri supportato e sopportato dal Dirigente dello Sport, Musilli, ha convocato solo le società che “fanno calcio” nell’aula Consiliare, ormai sede permanente della Compagnia Teatrale Nardi.

Come al solito, dopo un’umile presentazione al consesso agguerrito e avvelenato; dopo le sue buone intenzioni nel capire e tentare di affrontare (non certo risolvere) i problemi logistici del settore; ha pensato bene (forse male) di dare la parola ai rappresentanti delle 8 Società che provano o con utili (mascherati) o con debiti (evidenti) di fare sport in questa amena località marina.

Purtroppo, nell’ottica dichiarata “che lo sport non porta voti” e con la maleducazione ormai sotto gli occhi di tutti, il suo "scamiciato mentore" sul più bello lo ha chiamato a rapporto, lasciando i presenti a parlarsi addosso, sotto lo sguardo di un Musilli sempre più disorientato...

Le lagnanze dei convenuti, oltre ad evidenziare la completa mancanza di una politica per lo sport, (non convocato forse per manifesta inferiorità tecnica l’assessore ai Lavori Pubblici, primo colpevole della situazione, impegnato a sviluppare il ridicolo, per la sua maestosità, progetto trentennale della cittadella dello Sport) hanno convinto l’Assessore, incredibilmente e colpevolmente impreparato sull’argomento oggetto della riunione, che forse i suoi predecessori di egual razza e colore avrebbero fatto bene a non toccare nulla di quanto preesistente in modo da non provocare i danni che hanno coinvolto tutto quel poco di funzionante che esisteva in città.

Questa è la situazione degli impianti pubblici che sulla carta sono di competenza dell’Amministrazione, (escludiamo il San Martino B, dato in concessione pluriennale alla Soc. Juventude ai tempi Città di Terracina, con un blitz politico e con un Bando sulla cui regolarità sorvoliamo per carità di patria):


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- lo stadio Colavolpe: dopo la vicende e gli attriti tra Tifoseria, Pubblica Sicurezza, Prefettura ed il solito presuntuoso scamiciato che hanno portato alla sua dichiarata inagibilità per motivi di sicurezza (Piscina Comunale!) per più di un anno, alle spese per lavori di adeguamento (appaltati all’entourage del solito imprenditore/consigliere), alla sostituzione della ditta addetta alla manutenzione del verde che da anni non svolgeva quanto necessario; è attualmente non accessibile alle tifoserie ospiti (più altre limitazioni di vario genere), con previsione di tempi non ipotizzabili per sua completa riapertura e comunque non illuminato per le torri faro ormai inservibili e quindi inutilizzabili dopo il tramonto.


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- Il campo Arene 167 (quello di fronte a Orizzonte), recinto di erbacce e scheletri di spogliatoi mai completati, con la ditta appaltatrice sparita, finanziamenti affogati nel calderone comunale, progetto esecutivo da rivedere per sopraggiunti nuovi vincoli costruttivi (Terracina zona sismica!) anch’esso senza luci per gli stessi motivi del Colavolpe. (E pensare che non più di 4 anni fa la Vis Terracina vinceva qui il campionato di 2a Categoria poco prima che l’assessore di turno non decidesse di farlo diventare come il Santiago Bernabeu di Madrid).


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- Il campo “Stazione” nel quale non più di un anno fa sono stati ampliati gli spogliatoi che, da subito hanno presentato problemi di impermeabilizzazione e di scarichi degli impianti igienici, iperfezioni che, alle prime piogge, provocano seri problemi di allagamento Per l’illuminazione si ''fantastica'' sia stata realizzata con progetto cimiteriale, vista la potenza della stessa.

- Il campo “la Fiora”, decisamente fuori mano per i piccoli aspiranti calciatori di Terracina, non è omologabile alla FIGC per dimensioni e spazi di servizio ed è anch’esso con l’illuminazione simil stazione.

- Il campo di “Borgo Hermada” è un’altra storia tutta Terracinese. Da anni è gestito in toto dalla Società Sportiva del luogo, la quale ne cura la manutenzione ordinaria ma per quella straordinaria si rivolge sempre all’Amministrazione. Di fatto rende sempre difficile, con mille scuse e a volte mezzucci, l’utilizzo al resto delle società, facendosi proteggere con pressioni “elettorali” dai politici della zona. Non ultimo Mazzucco che, presente non si sa a quale titolo se non propagandistico alla riunione di cui parliamo, si è come al solito mostrato in tutta la sua ambiguità, sposando prima la causa della distribuzione delle risorse campi sportivi in maniera equa a tutti, facendo successivamente marcia indietro con il supporto dell’altro pesce in barile della sua stessa corrente PdL Masci (addirittura nella sua veste di Presidente della Commissione per lo Sport), tuonando che, una Società con 70 anni di storia era logico che avesse un impianto tutto suo introducendo così, novello giurista, il concetto di “Usucapione Elettorale”.

Aggiungere altro, sarebbe come sparare sulla Croce Rossa, ci penseranno sicuramente i dirigenti delle società degli altri sport, che sempre tra mille difficoltà vere o pretestuose si tenta di far praticare in città, a dare il colpo finale alle buone intenzioni dell’Assessore Zicchieri, il quale in attesa di disposizioni dall’altro si farà assegnare la più comoda delega alle “Varie ed Eventuali”, di cui recentemente è stato titolare Palmiro Cangini, esautorato perche non organico a questa amministrazione.


Massimo Siringo
Per Terracina Rialzati

1 commento:

Anonimo ha detto...

grande massimo.......l'avvocato