mercoledì 15 aprile 2009

FUTURIBILE






Sigg. buongiorno.

In un articolo uscito l'altro ieri sui quotidiani locali c'è un'intervista all'assessore ai lavori pubblici il quale dichiara gli interventi che verrano effettuati nel futuro.

Tra questi c'è la messa in sicurezza di alcune scuole.

Con l'occasione, il gruppo "Terracina Rialzati" di Facebook vuol ricordare all'assessore che già tempo fa abbiamo segnalato al suo ufficio che nella scuola elementare Giovanni Paolo II° di Via Badino cade acqua piovana in entrambi i corridoi. Il paradosso è che le suddette perdite sono già state rilevate circa 3 anni fa. Mesi fa sono intervenuti anche degli Ispettori dell' Asl che hanno constatato tali perdite ma nulla è accaduto.

Circa un mese fa abbiamo contattato l'ufficio dell'assessore per segnalare i disagi e ci è stato risposto che sapevano del problema ma che siccome vanno rifatti i tetti per intero (!?) non c'è la disponibilità finanziaria e pertanto lasciano che il danno peggiori.

Così quello che oggi si può riparare con un certo importo, in futuro potrebbe costare il doppio. Per approfondire il problema abbiamo chiesto ad un'impresa edile il costo per riparare almeno 100 metri quadri nel punto in cui piove e ci è stato preventivato un lavoro finito di 1000 euro. Pressapoco pari alla spesa per ogni consigliere/assessore che si reca a convegni in Ungheria o visite ad Auschwitz ( per citare le ultime ).

A tal proposito vi alleghiamo alla presente delle foto dei corridoi con gli sgabelli con sopra il secchio per raccogliere l'acqua. Tali foto potrebbero far pensare che i secchi siano stati messi lì apposta per protestare, ma non è così, basta andare a scuola in un giorno di pioggia per verificare.








Grazie

Sanguigni Marcello
Terracina Rialzati

1 commento:

sergio arienzo ha detto...

Leggo solo ora questo commento alla situazione della scuola elementare. Vorrei aggiungere alcune considerazioni;
1)La scuola mi risulta essere stata consegnata dalla ditta incaricata di costruirla, negli inizi degli anni 2000 e ha iniziato a "funzionare" nell'anno 2002. Sette anni e ci piove dentro? Come mai? Lavori non eseguiti a regola d'arte? E non ci doveva essere un controllo da parte del committente, cioè l'amministrazione? Conosco bene quella scuola e già non mi sembra sia "ben riuscita" ma che poi abbia anche problemi di come sia stata costruita allora andrebbero valutate le responsabilità.

2) A questo punto e vista la situazione di Terracina intesa come zona sismica, mi viene il dubbio se la costruzione sia stata costruita tenendo conto di questo fattore

3) A pochi metri dalla scuola sorgono ancora i prefabbricati che fungevano da scuola priva dell'avvento di questa nuova. Mi risulta che fossero prefabbricati contenenti amianto e che una volta venivano controllati annualmente. Ora che la scuola non c'è più, viene ancora controllata, visto che i bambini giocano nel cortile della nuova scuola a dieci metri dai prefabbricati?

4) A poco più di cento metri in linea d'aria è sorta una grossa antenna telefonica ( dove c'è il lavaggio auto self service). Vicino alla scuola non fa male?

Grazie

Sergio Arienzo