Potevamo scrivere queste righe sabato o domenica ma non ce la siamo sentita di rovinare la festa degli alpini con delle considerazioni, ma ora che la festa è finita, come diceva Sergio Endrigo, e gli amici sono andati via; vogliamo stilare un bilancio di quello che hanno visto gli alpini ?
Speriamo che per l’entusiasmo si siano distratti a guardare il panorama in lontananza altrimenti non ne siamo usciti un granchè bene.
A partire dai manifesti, che pubblicizzavano il loro concerto a Piazza Municipio, affissi sui cestini dell’immondizia; la spiaggia libera ancora invasa di rifiuti e, dulcis in fundo, la “munnezza”. Sia per le strade che vicino ai cassonetti.
Sulla Pontina gli abbiamo dato il benvenuto, o l’arrivederci, con circa 50 metri di lunghezza e 2 di altezza di spazzatura davanti all’ex-Papillon. Nella giornata di venerdi siamo stati testimoni oculari di un gruppetto di alpini che commentavano la sporcizia della strada, precisamente di fronte al loro albergo in Via Friuli Venezia Giulia.Ci siamo vergognati !!!!!
Per questo abbiamo preparato un fotomontaggio, non ce ne voglia ancora il ns. beneamato, che stà a simboleggiare il ns. saluto speciale agli alpini,il titolo è eloquente…proverbio trentino di cui la traduzione:”chi non sa fare il suo mestiere,chiude la bottega”… A buon intenditor poche parole…
Terracina Rialzati
1 commento:
Non ho parole!!!
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