venerdì 23 ottobre 2009

CRONACA CONSIGLIO COMUNALE 20 OTTOBRE 2009 - NO MONEY DAY

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20 Ottobre 2009. Approvazione bilancio consuntivo 2008.

Ormai il Consiglio Comunale non serve più...io, onestamente, limiterei l'assise alle votazioni con la sola presenza dei consiglieri di maggioranza, della giunta e del Sindaco. Tanto ormai al Comune di Terracina si approva tutto! Perchè perdere ancora tempo e voce a spiegare anomalie, incongruenze e mancanze di un bilancio che, considerare di fantasia è riduttivo!?

In un turbinare di numeri, contestati da una parte, esaltati dall’altra, assistiti da fantomatici Revisori dei Conti (nominati dalla stessa maggioranza n.d.r.) ai quali probabilmente è stata nascosta tutta la parte più compromettente della documentazione necessaria al loro lavoro, sembrava di assistere alle prove di una nuova recita scolastica la conclusione della quale, purtroppo, non potrà che essere la più negativa per noi quella di ritrovarci definitivamente ed inesorabilmente a terra.

Non vi vogliamo annoiare con i numeri di un bilancio in cui le uniche voci significative, ma sulle quali non metteremmo la mano sul fuoco, sono i 77 milioni di euro di residui attivi (crediti da riscuotere, dei quali 54 relativi ad anni precedenti anche fino al 1993 e pertanto ormai inesigibili) e 44 milioni di residui passivi (debiti da pagare, nei quali però sembrano ancora non comparire quelli derivanti dalle ultime cause perse, ad esempio quelli verso la SLIA).

Il dissesto finanziario, ripete l’opposizione, è ormai alle porte vista l’impossibilità di garantire i servizi essenziali, ma i più con la mano sotto lo scranno, procedono con gesti scaramantici di uso comune (un dubbio: avranno qualcosa da grattare? Se si, perchè le tengono sempre nascoste?)


L'esposizione iniziale del Sindaco è veramente roba da piangere...

La negazione assoluta dell'evidenza, le cose sono due, o è una persona che fà il Sindaco di Terracina ma vive a Saint - Vincènt, oppure ha elaborato una concezione della realtà tutta sua...
Il suo discorso è il solito trattato di macroeconomia intriso di un senso di surreale che fà pensare che di tutto si parli tranne che della nostra città...
Quando sentiamo che "..si affrontano con tranquillità le spese correnti...." che "....abbiamo un disavanzo di soli 930.000 €..." che "....si fanno strade,parcheggi e quant'altro..." ci chiediamo ci fà,ci è o tutte e due?

Nel complesso gli unici interventi degni di nota sono quelli dell'opposizione che, nelle persone di Di Mauro e Coccia, forse hanno provato a dare una spiegazione più tecnica di tutto ciò che non rendeva realistico il documento nell'illusione di ricevere, da parte della maggioranza, almeno un cenno che facesse sperare in una presa di coscienza e un atto di responsabilità nei confronti della cittadinanza.
Ma andiamo con ordine perchè una cronaca è una cronaca e pertanto non ci sarà alcuna omissione nella descrizione degli interventi.

Parte il capogruppo del PD. Ciò che sottolinea principalmente è il ritardo con il quale si è arrivati a discutere il documento a causa delle varie mancanze dell'amministrazione e con la conseguente difficoltà dei revisori dei conti. L'intervento di Bernardi termina con la lapidaria affermazione che si tratta di un BILANCIO IN DISSESTO scatenando così la reazione di Nardi che gli risponde sorridendo: " Noi il dissesto non lo dichiariamo, mettiti l'anima in pace!"

Il secondo intervento è di Mazzucco, che ormai ha assunto il ruolo ufficiale della serpe in seno al PDL. Lui invece si rivolge direttamente ai revisori dei conti che ritiene responsabili di non essere riusciti a far quadrare i conti...il consigliere, testualmente “incapace di innescare il silenziatore al suo cervello”, non si spiega come sia possibile l'aumento dei residui passivi e chiede una verifica alla Procura Generale della Corte dei Conti. Per questo viene subito tranquillizzato dal segretario comunale che lo informa che gli atti automaticamente e per legge verranno inviati per il controllo.

L'intervento di Di Mauro è il primo più tecnico ed evidenzia le varie anomalie sotto il punto di vista contabile e sottolinea la mannaia dei decreti ingiuntivi. Inoltre chiede all'amministrazione maggiore sensibilità nei confronti dell'imprenditoria locale poichè negli ultimi tempi sono abbastanza evidenti le difficoltà nel settore dei servizi sociali, nell'edilizia e nel commercio che ormai sembrano tutti solo nelle mani di imprenditori di origine campana (strano è?? anche questo frutto della nostra fantasia signor sindaco??)

Arriva il momento di Percoco. Per l'esponente dell'UDC, che ormai parla come il Mago Otelma, la colpa di tutto è la macchina degli uffici comunali che non funziona, "trasuda" di dipendenti che non fanno o non fanno bene il loro lavoro. Poi inizia a ricordare le varie azioni politiche messe in atto nel periodo in cui era presidente del consiglio comunale, una su tutte il Piano Santoro che, ci tiene a ribadire, lui non condivideva (e che probabilmente gli costò il posto ma questo è un nostro inciso personale...forse non l'ha del tutto digerito).

A questo punto un episodio strano...e il Consiglio Comunale si tinge di giallo...il giallo delle riprese! Ore 21.05 arriva Lazio TV e inizia a riprendere (avranno mandato un fax 5 minuti prima alla faccia della nostra richiesta che va in giro da 3 mesi!!!!) Morfeo Avelli, come al solito casca dalle nuvole e, visibilmente imbarazzato chiede timidamente l'identità al misterioso uomo con telecamera in spalla (forse però realmente stupito dal momento che al tizio lo aveva sempre e solo visto fare i gelati!) limitandosi ad un <> (chiede scusa?!? ma di cosa?!?)

Giuliani si limita a dire che non voterà a favore di un bilancio poco chiaro.

Arriva il turno del neo-eletto capogruppo del PDL (qui ci teniamo a ricordare un episodio: tempo fa Golfieri in confidenza ci riferì che grande errore avessero fatto i suoi compagni di partito a nominarlo capogruppo perchè da quel momento in poi lui non si sarebbe mai tirato indietro nel contestare l'amministrazione...noi ancora non ci siamo accorti di questa evoluzione).

Il consigliere esordisce con la richiesta al presidente di accellerare l'approvazione per permettere le riprese per una maggiore trasparenza dal momento che sempre più spesso alla cittadinanza arrivano notizie false o distorte comunque lontane dalla realtà (forse è rimasto scottato da qualche nostro articolo? Magari sull'Azienda Speciale? Mhà....). Conclude comunque dichiarando che quello presentato è assolutamente un BILANCIO VERITA'!

E' giunto il momento di Coccia che spiega senza mezzi termini che il vero problema di questo bilancio sono i DEBITI! Illustra le varie sentenze ormai esecutive che gravano sul nostro comune. Chiede direttamente ai revisori come sia possibile che tra le entrate vi siano riportate delle somme derivanti da ingiunzioni di pagamento relative agli anni dal 1993 al 2002 auspicando quanto meno che l'amministrazione si sia preoccupata di interrompere la prescrizione delle stesse. Dopo il lungo intervento chiarificatore di Coccia il sindaco sembra aver accusato il colpo...

Ma dura poco...con il solo alzarsi in piedi del professore, Stefano già sente ribollire il sangue... Come d’abitudine, a rallegrare la serata ci pensa la star dello spettacolo, il solito arrogante, cafone scamiciato contro la sua mansueta vittima abituale Domenico Zappone dopo una fase di riscaldamento con Coccia che si becca testualmente un bel "Avvocato Coglione"

Zappone che, nel ruolo di istigatore, sottolinea che da questo bilancio si evince che non c'è più modo di far fronte neanche ai servizi indispensabili, rimedia un bel "Vaffa...." dal nostro Stefano nel ruolo di indomabile psicopatico.

Conclusi gli interventi il sindaco riprende la parola e risponde sommariamente a tutti. Per nostra fortuna (o disgrazia) l’onnisciente condottiero scamiciato (mitica la sua “lectio magistralis” di politica ed economia ad ampio respiro internazionale prima del voto…riportando i suoi ricordi al lontano 1929 quando iniziò il lungo periodo di crisi economica a causa della quale noi, ma anche tutto il mondo, si trova ancora oggi a combattere) ha già individuato i colpevoli di tale drammatica situazione e già sta provvedendo con i suoi prodi e con enfasi dichiara: la colpa è tutta dei Dirigenti Comunali e dei loro sottoposti che fanno ormai da troppo tempo la resistenza passiva !!!! Che fenomeno ! Chi sa chi li ha nominati o chi li ha assunti tutti questi ignavi?

Mancano pochi minuti alla mezzanotte e il bilancio passa.
18 Si 11 NO

Ma noi ci chiediamo cos'altro deve succedere perchè questi signori si rendano conto che ci hanno portato alla fossa e non contenti stanno continuando a scavare???!!!!!!

Terracina Rialzati

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